14 novembre 2010
10 novembre 2010
Appunti di Viaggio: Celebrazione della scomparsa di Shrila Prabhupada.
Bhaktivedanta Ashrama, 9 Novembre 2010.
Siamo raccolti nel tempio di Bhaktivedanta ashrama per celebrare l'eccezionale dipartita di Shrila Prabhupada, eterna fonte d'ispirazione spirituale.
Shrila Gurudeva ci offre una sentita e profonda riflessione.
“Nel momento della dipartita si giocano tutte le comprensioni ed esperienze che nella vita abbiamo sviluppato. E' il momento della verità. In quella circostanza le maschere cadono e la nuova realtà si apre per lo più inaspettata. Se la vita è una sorpresa, immaginatevi cosa sia la morte. La gente nella propria esistenza pensa ingenuamente di poter programmare tutto, di avere la certezza che il domani sia prevedibile rispetto all'oggi, ma in effetti non è così, per cui è indispensabile essere pronti a qualsiasi esperienza sempre, e che dire al momento della morte. A migliaia persone dipartono da questo mondo e ogni dipartita è un atto unico, in cui l'essere si distacca dall'involucro fisico in modo peculiare e comincia il suo viaggio in un altrove difficilmente prevedibile. Da qui l'importanza immensa e l'incalcolabile utilità e convenienza di imparare da chi nella vita si è preparato a questo passaggio. Cosa possiamo imparare da coloro che per paura e terrore hanno evitato di parlare della morte e dunque di prepararsi in vita a questo passaggio cruciale? Possiamo imparare solo da coloro che si sono predisposti a fare questa esperienza con massima consapevolezza e devozione per Dio. Possiamo realizzare un tesoro di Saggezza e d'Amore imparando da come Shrila Prabhupada, un puro devoto del Signore, ha lasciato questo mondo, dallo stato di coscienza e dai sentimenti con i quali si è preparato al Viaggio".
Leggiamo dalla Shrila Prabhupada Lilamrita, il capitolo intitolato 'La lezione finale'.
“L'Amore vince la morte. L'eterno servizio d'Amore non può essere portato via dalla morte”. Questa è la grande lezione che ci ha lasciato Shrila Prabhupada. “La più preziosa gemma di Shrila Prabhupada che più delle altre ha brillato al momento della sua dipartita: la sua attitudine di completa umiltà e l'affetto intenso per i suoi discepoli e tutte le creature”. Il 14 novembre del 1977 alle ore 19.30, nella sua stanza al Krishna Balarama Mandir a Vrindavana, Shrila Prabhupada lasciò questo mondo mortale tornando a Dio e offrendoci il più prezioso degli insegnamenti. Ci ha insegnato a morire, ci ha insegnato a vivere. Ci ha insegnato che la vita è Amore puro per Dio ed ogni essere. “Shrila Prabhupada ci ha insegnato con i suoi libri, con le sue opere, con la sua vita e infine con la sua morte”. “Il Maestro spirituale resta sempre in compagnia del suo discepolo fintanto che questi segue i suoi insegnamenti con fedeltà e purezza. Il dono più grande è il servizio in separazione, che è la realizzazione più grande ed estatica”.
Siamo raccolti nel tempio di Bhaktivedanta ashrama per celebrare l'eccezionale dipartita di Shrila Prabhupada, eterna fonte d'ispirazione spirituale.
Shrila Gurudeva ci offre una sentita e profonda riflessione.
“Nel momento della dipartita si giocano tutte le comprensioni ed esperienze che nella vita abbiamo sviluppato. E' il momento della verità. In quella circostanza le maschere cadono e la nuova realtà si apre per lo più inaspettata. Se la vita è una sorpresa, immaginatevi cosa sia la morte. La gente nella propria esistenza pensa ingenuamente di poter programmare tutto, di avere la certezza che il domani sia prevedibile rispetto all'oggi, ma in effetti non è così, per cui è indispensabile essere pronti a qualsiasi esperienza sempre, e che dire al momento della morte. A migliaia persone dipartono da questo mondo e ogni dipartita è un atto unico, in cui l'essere si distacca dall'involucro fisico in modo peculiare e comincia il suo viaggio in un altrove difficilmente prevedibile. Da qui l'importanza immensa e l'incalcolabile utilità e convenienza di imparare da chi nella vita si è preparato a questo passaggio. Cosa possiamo imparare da coloro che per paura e terrore hanno evitato di parlare della morte e dunque di prepararsi in vita a questo passaggio cruciale? Possiamo imparare solo da coloro che si sono predisposti a fare questa esperienza con massima consapevolezza e devozione per Dio. Possiamo realizzare un tesoro di Saggezza e d'Amore imparando da come Shrila Prabhupada, un puro devoto del Signore, ha lasciato questo mondo, dallo stato di coscienza e dai sentimenti con i quali si è preparato al Viaggio".
Leggiamo dalla Shrila Prabhupada Lilamrita, il capitolo intitolato 'La lezione finale'.
“L'Amore vince la morte. L'eterno servizio d'Amore non può essere portato via dalla morte”. Questa è la grande lezione che ci ha lasciato Shrila Prabhupada. “La più preziosa gemma di Shrila Prabhupada che più delle altre ha brillato al momento della sua dipartita: la sua attitudine di completa umiltà e l'affetto intenso per i suoi discepoli e tutte le creature”. Il 14 novembre del 1977 alle ore 19.30, nella sua stanza al Krishna Balarama Mandir a Vrindavana, Shrila Prabhupada lasciò questo mondo mortale tornando a Dio e offrendoci il più prezioso degli insegnamenti. Ci ha insegnato a morire, ci ha insegnato a vivere. Ci ha insegnato che la vita è Amore puro per Dio ed ogni essere. “Shrila Prabhupada ci ha insegnato con i suoi libri, con le sue opere, con la sua vita e infine con la sua morte”. “Il Maestro spirituale resta sempre in compagnia del suo discepolo fintanto che questi segue i suoi insegnamenti con fedeltà e purezza. Il dono più grande è il servizio in separazione, che è la realizzazione più grande ed estatica”.
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