07 febbraio 2009

'Racconto di un'esperienza straordinaria' di Madhavipriya dasi.


Questa è la toccante testimonianza di chi ha vissuto direttamente l’iniziazione di Krishna Bhakti devi dasi nella condizione particolare di chi è consapevole di stare lasciando il corpo. Dal racconto si percepiscono l’intensità del particolare momento vissuto e la intima soddisfazione per l’ azione perfetta quale il coronamento reso possibile di una vocazione profondamente sentita.


Cari devoti e devote, i miei omaggi, glorie a Shriman Matsyavatara Prabhu e a Shrila Prabhupada. Jaya Shri Shri Radha Govinda Deva! Con il cuore commosso, vibrante di gioia per la straordinaria esperienza vissuta, ho piacere di inviarvi una memoria della visita che Shriman Matsyavatara Prabhu ha fatto a bhaktin Daniela, ora Krishnabhakti devi dasi, che sta preparandosi a lasciare questo corpo e questo mondo e che nel giorno fortunato del 26 gennaio ha ricevuto la sacra Diksha. Ho cercato di raccontare l'esperienza quanto più possibile fedelmente a quanto accaduto, con il desiderio di condividerla con i miei cari confratelli e consorelle e soprattutto con coloro che hanno conosciuto Krishnabhakti devi dasi e che, non avendo potuto partecipare alla sua sacra Diksha, erano comunque lì col cuore. Con gratitudine eterna verso il nostro amato Maestro spirituale, che permette di far trionfare la Vita anche in punto di morte, saluto con affetto ciascuno di voi.
Vostra servitrice,
Madhavipriya dasi


Bhaktin Daniela, nostra amica, corsista e devota, sta lasciando il corpo. La conosciamo dal 2005: carattere dolce, accogliente, mite, laureata in matematica, coordinatrice di un ufficio universitario. Da alcuni anni soffre di una malattia degenerativa irreversibile. Sabato 24 gennaio Shriman Matsyavatara Prabhu parla con bhaktin Daniela al telefono. Una conversazione commovente, toccante. Da cuore a cuore. Da anima ad anima. Da Guru ad aspirante discepola. Bhaktin Daniela confida: 'Mi sorprendo del livello di realizzazione che ho potuto acquisire grazie a Te; un conto è non avere paura teoricamente della morte, un conto è non averne paura quando stai per morire. Il dono più grande che ho ricevuto in questa vita è incontrare Te e i devoti e poter dedicare, dopo anni spesi per la famiglia e il lavoro, gli ultimi dieci anni della mia esistenza, dai 40 ai 50, alla spiritualità, allo studio e alla pratica della Bhakti'. Leggendo nel suo cuore, Shriman Matsyavatara Prabhu le chiede se avrebbe piacere di ricevere la sacra Diksha. Bhaktin Daniela rivela che ricevere l'iniziazione spirituale è il suo desiderio più intenso, più intimo, più profondo, che non aveva ancora osato esprimere. Il Signore rivela al Maestro spirituale ciò che è celato dalle parole. Il linguaggio dell'anima trionfa e il Guru legge i pensieri, realizza gli altrui desideri, i desideri di chi cerca il Rifugio, la Verità, l'Amore. La Salvezza si manifesta oltre le parole, scavalca le barriere dello spazio, si espande oltre i vincoli del tempo. Domenica sera Shriman Matsyavatara Prabhu ci comunica che martedì vorrà andare all'ospedale di Bologna dove bhaktin Daniela è ricoverata per svolgere il sacro rito e conferirle la Diksha. Ma il giorno dopo ci giunge notizia che il suo stato si è aggravato ulteriormente. I medici dicono che potrebbe morire tra un minuto o tra tre giorni. I dolori sono lancinanti, terribili. Il marito di bhaktin Daniela ci confida: 'Chiedete ai devoti di pregare affinché possa arrivare a martedì mattina e poter realizzare il suo sogno'. Bhaktin Daniela aspetta il Maestro, desidera intensamente la consacrazione. Il marito, che si è trasformato testimoniando l'evoluzione spirituale di lei, ha il suo stesso unico grande desiderio: che la morte la colga da iniziata, protetta e benedetta dalla sacra Diksha. Il tempo non aspetta. La morte è in agguato. La vita spirituale desidera sbocciare, trionfare, vincere la sofferenza del corpo che decade. Shriman Matsyavatara Prabhu decide di anticipare la partenza. Alle 16 di lunedì 26 gennaio inizia il viaggio verso bhaktin Daniela. Shriman Matsyavatara Prabhu va da lei per aiutarla a riconoscere la Vita, a valorizzarla, ad amarla: la vita dell'anima eterna che trascende la decadenza fisica ed è realizzata dalla persona risvegliata, che permette anche ad altri di scoprirla, sentirla, realizzarla. Shriman Matsyavatara Prabhu porta con sé foglie di Tulasi, acqua dei 108 fiumi sacri, una collanina di Tulasi, il tilaka, un japamala, una collana di fiori offerta a Shrila Prabhupada, dei libri sacri con i sacri mantra...e la Sua Bhakti che permea il cuore, ogni Suo gesto, ogni parola, movimento ed intenzione. Arriviamo all'ospedale. Sono le 18.30. Bhaktin Daniela si trova in una sala dell'Hospice che i cari devoti hanno preparato per l'occasione, per il grande Evento. Collane di fiori offerte alle Divinità sono appese vicino al letto, sopra il letto uno Shri Yantra, su di un tavolo foto di Shrimati Radharani e del Pancatattva, la Bhagavad-gita ed altri oggetti sacri. Entriamo. Assieme a Shriman Matsyavatara Prabhu ci siamo, oltre a me, Paramatmaji, Bhaktirasa e il marito di bhaktin Daniela. Bhaktin Daniela è miracolosamente lucida, cosciente. Stava in attesa del Suo Maestro ed il cuore piange di gioia quando Lo vede. Shriman Matsyavatara Prabhu le chiede: 'Qual è l'immagine divina a te più cara, che più conservi nella tua memoria?'. 'La Misericordia di Dio', risponde lei. 'Concentrati su questa immagine e visualizzala: Dio è Amore, Misericordia, Compassione. Il Nome di Dio ti mette in contatto con Dio, ti fa sentire Dio dentro di te. Krishna si manifesta nel Suo nome. Impara a memorizzarne anche il suono. Prova a pronunciare: Krishna... Rama... riesci?'. 'Sì', risponde bhaktin Daniela e pronuncia i Santi nomi: Krishna... Rama...Shriman Matsyavatara Prabhu mostra a bhaktin Daniela un'immagine di Shri Krishna con il flauto. Insieme pronunciano il Mahamantra. 'Hai piacere di ricevere la sacra Diksha?'. 'Sì!', risponde bhaktin Daniela, con la gioia nel cuore che irrompe. E' costretta sdraiata a letto, il corpo non si muove, il dolore è acuto, la morte si avvicina, ma la gioia dell'anima irrompe. 'Che tu possa scoprire Dio dentro di te. E' ciò che di più prezioso esiste. La salute che veramente ha valore è quella spirituale. Quella del corpo prima o poi tutti noi la perdiamo. Nessuno può conservarla per sempre. Adesso ti faccio il tilak sulla fronte, che purifica tutto il tuo corpo'. Shriman Matsyavatara Prabhu pronuncia i sacri mantra:

Om Keshavaya namah
Om Narayanayah namah
Om Madhavaya namah...

Poi le mette al collo la collanina di Tulasi che le ha portato: 'Questa collanina di Tulasi ti accompagnerà nel tuo viaggio in maniera splendida, ti proteggerà in eterno'. Poi le cosparge la testa con l'acqua sacra: 'In questo modo è come se tu ti fossi recata in tutti i sacri luoghi di pellegrinaggio e bagnata nelle loro sacre acque'. Bhaktin Daniela sussurra: 'Sono troppo felice'. 'Ti ho portato delle foglie di Tulasi. Ti ricordi Shrimati Tulasi Devi?'. 'Sì, mi ricordo', risponde bhaktin Daniela e prende le foglie di Tulasi. 'Senti il sapore? Quel sapore è Krishna. Tulasi Devi rappresenta per eccellenza la dedizione e la devozione a Dio'. Shriman Matsyavatara Prabhu continua: 'Questi riti preparatori che abbiamo svolto, in questa situazione di apatsu dharma sostituiscono il fuoco sacro. Shri Vishnu è arrivato, è qui; è come se qui ci fosse il fuoco sacro'. Shriman Matsyavatara Prabhu mostra ancora una volta a bhaktin Daniela l'immagine di Shri Krishna con il flauto:'Krishna Krishna! Krishna, proteggimi!'. Bhaktin Daniela ripete. 'Krishna Krishna! Krishna, rivelati a me!'. E bhaktin Daniela ripete. 'Poiché hai desiderio che io ti inizi alla vita spirituale, ti offro le mie benedizioni per questo percorso evolutivo, per questo viaggio verso la Gioia e l'Amore. Il tuo nome sarà: KRISHNABHAKTI devi dasi, la servitrice dell'Amore divino. Pensa all'Amore divino che è l'immagine più nitida che hai!'. Bhaktin Daniela con un dolce sorriso sul volto esclama: 'E' bellissimo!'. 'Tu diventi il tuo nome. Questa è la tua nityasvarupa, la tua forma spirituale eterna. Le cose del mondo hanno un termine per tutti e non possono mai essere veramente possedute. Per quanto brillino restano sempre fuori di noi, estranei alla nostra natura, ma la Bhakti è interna a noi, siamo noi! Krishnabhakti devi dasi è un nome di Shrimati Radharani. Shri Krishna esprime la Bhakti attraverso Shrimati Radharani. Ripeti il tuo nome'. E Krishnabhakti devi dasi, con amore, ripete il suo nome. I sacri mantra risuonano nell'etere, nei cuori, riempiono ogni spazio visibile e invisibile. 'Adesso hai intrapreso la via iniziatica. Ora sei collegata a Dio. Ripeti costantemente il tuo nome: Krishnabhakti devi dasi! Fallo risuonare dentro di te. Magari le parole escono a stento, ma dentro devi sentire la tua voce meravigliosa che canta questo nome. A te non sta succedendo niente di temibile. La malattia riguarda il tuo corpo. Tu non sei il corpo. Sei anima. Ora pensa a te, vivi la tua serenità interiore. Sei la servitrice dell'Amore per Dio. Questa è la ragione per la quale sei venuta in questo mondo. Tutti noi veniamo per giocare un certo ruolo e per imparare una grande lezione: l'Amore per Dio. Vorrei che tu ringraziassi tuo marito per quanto ti è stato vicino, per quanto ti ha amato. Ti ha favorito molto in questo viaggio, ti ha lasciato fare le tue scelte perché le ha riconosciute di valore. Prova ad esprimere un pensiero per lui'. Il marito ai piedi del letto si avvicina a Krishnabhakti devi dasi, prende la sua mano e lei gli dice: 'Ti ringrazio tantissimo'. Shriman Matsyavatara Prabhu prosegue: 'Vuoi confessarmi qualcosa? Vuoi alleggerirti di qualche peso? Io sono qui per aiutarti a superare l'esame più importante di tutta la tua vita. La vita è meravigliosa quando la si capisce sul piano spirituale'. Krishnabhakti devi dasi: 'Sì, ma a volte si può anche cadere'. E' vero, ma non è il tuo caso. Tu sei fortunata'. Shriman Matsyavatara Prabhu chiede uno specchio affinché Krishnabhakti devi dasi possa vedere il suo bel tilaka. 'Tutto è espressione di Krishna. Krishna ha tutto e ti dona tutto. Se cerchi tutto tranne Dio, puoi trovare tutto ma non Dio. Se cerchi Dio e Lo trovi, assieme a Lui troverai tutto, diceva Meister Eckart. Dio è tutto. Il mantra che sto per cantare significa: 'Krishna rivelati a Me, Krishna proteggimi'. 'Krishna pahimam Krishna rakshamam'. Shriman Matsyavatara Prabhu intona il canto e Krishnabhakti devi dasi canta con Lui. Bhaktirasa ed io teniamo di fronte a Krishnabhakti devi dasi due immagini: quella di Shri Krishna che suona il flauto e una che raffigura il misericordioso volto di loto di Shrimati Radharani. Krishnabhakti devi dasi guarda le immagini divine, le cerca con gli occhi, le tiene con le mani. Poi cerca la mano di Shriman Matsyavatara Prabhu. Il canto si diffonde, si radica nei cuori, penetra nell'anima. Shriman Matsyavatara Prabhu le dice: 'Hai ricevuto il più importante dei sacramenti che ti libera da ogni pericolo, da ogni errore commesso nel passato. Ora puoi sentire leggerezza nel tuo cuore'. I cari devoti venuti ad assistere Krishnabhakti devi dasi vengono invitati ad entrare. Shriman Matsyavatara Prabhu pronuncia a voce alta il suo nome: Krishnabhakti devi dasi ki, jay! E tutti i devoti ripetono quel nome benedetto. 'Shri Krishna è Manifestazione di Amore, Compassione, Accoglienza. Krishnabhakti devi dasi, sei molto fortunata: hai tante persone che ti vogliono bene e che ti sono vicine. Ricordati che tu non stai correndo nessun pericolo. La parte più intima e vera di te è collegata a Krishna. Tieni con te questo japamala, sentine il contatto. L'ho portato per te: anche solo toccandolo puoi ricordarti di me, di Shri Krishna e del tuo nome. Quando pensi al tuo nome sei connessa direttamente al Signore'. Krishnabhakti devi dasi prende in mano il japamala e assieme a Shrila Gurudeva canta i Santi Nomi. Ha dolori fortissimi in tutto il corpo. Ciononostante è verità sotto i nostri occhi che il dolore non intacca la sua coscienza. Entra l'infermiere che le somministra un farmaco per alleviare il dolore. Mentre l'ago entra nella carne, tra un gemito di dolore e l'altro, Krishnabhakti dasi ripete il nome spirituale che ha appena ricevuto. Shriman Matsyavatara Prabhu scrive il suo nome su di un foglio di carta e glielo consegna. 'Questo nome ti farà luce nel tuo viaggio. Sarai protetta dalla memoria di questo nome, dalla memoria delle esperienze che hai vissuto con noi. Krishna Krishna! Hari Hari! Jaya Govinda! Jaya Gopala!' Krishnabhakti devi dasi ripete questi Nomi sacri, canta le glorie divine. 'Stai serena, non stai correndo nessun pericolo', le dice Shriman Matsyavatara Prabhu, e lei ripete: 'No, nessun pericolo'. 'Stai recandoti in un posto meraviglioso, pieno di luce, di verde, di persone felici. Il tuo sogno diventa realtà. Sentirai che ogni pena del corpo è terminata e sentirai forte la tua dimensione spirituale. Adesso pensa solo alla tua natura d'Amore, pensa solo a Dio'. Shriman Matsyavatara Prabhu comincia a cantare il Mahamantra in una tonalità dolcissima e Krishnabhakti devi dasi canta con Lui. Tutti i devoti cominciano a cantare. Krishnabhakti devi dasi canta con loro! La mano di Shriman Matsyavatara Prabhu sulla sua. L’altra mano sulla sua testa. Krishnabhakti devi dasi canta! Con la ghirlanda al collo, con un bellissimo tilaka sulla fronte, con le foglie di Tulasi dentro la bocca e con l’Amore che pervade la mente, profondo dentro l’anima. Dentro di me prego: 'Che abbia anch’io questa stessa immensa fortuna, la più grande. Lasciare il corpo alla presenza del mio Guru Maharaja, che mi ricorda anche in questo momento cruciale quel che mi ha ricordato per tutta la vita: che solo lo Spirito è vero, che è Tutto. Che è la sola Realtà. È l’unica Realtà da ricercare, da amare, da desiderare, da realizzare'. Shriman Matsyavatara Prabhu è commosso. I devoti piangono. Sono lacrime d’Amore. Shri Shri Radha Govinda Deva, ki jay! Shri Shri Krishna Balarama, ki jay! Shri Shri Radha Vrajasundara, ki jay! Shri Bala Gopala, ki jay! Shrila Prabhupada, ki jay! Krishnabhakti devi dasi, ki jay! Shriman Matsyavatara Prabhu chiede a turno a ciascun devoto di avvicinarsi a Krishnabhakti devi dasi. Sono presenti, oltre ai devoti già menzionati, anche Paramakaruna, sua figlia Stefania, Jaya Govinda, bhaktin Lucia, bhaktin Angela, Bhadrarupini, Kaliyakrishna, bhakta Francesco e Paramananda. Krishnabhakti devi dasi cerca il suo japamala, lo tiene tra le mani: è il segno del suo legame eterno con Shri Shri Guru e Krishna. Shriman Matsyavatara Prabhu le dice: 'Adesso noi partiamo e ti lasciamo con la memoria del tuo nome. Senti che sei perfettamente protetta. Tutti noi siamo con te nel viaggio, diretti verso la stessa meta suprema: l’Amore divino'.
Con il massimo della voce che il suo corpo le permette, Krishnabhakti devi dasi esclama felice: 'E’ stato così bello!'. Bhaktirasa intona la preghiera al Signore Nrsimhadeva. Con quel filo di forza che le rimane nel corpo, Krishnabhakti devi dasi muove lievemente le labbra. La vediamo: nel cuore canta le glorie di Dio! '…keshava dhrita narahari rupa, jaya jagadisha hare, jaya jagadisha hare, jaya jagadisha hare...'. Il Nome divino: la Salvezza, la Vita, la Felicità spirituale che sconfigge la sofferenza, l'Eternità che vince la morte. Krishnabhakti devi dasi sussurra: 'Grazie di tutto questo'. Shriman Matsyavatara Prabhu: 'Sono sicuro che Shri Krishna provvederà meravigliosamente a te. Di qualsiasi cosa hai bisogno, chiedi a Krishna e Krishna ti soddisfa. Krishna è Kamadeva: realizza ogni desiderio. Krishna è infinita Misericordia, ed è questo il significato del nome spirituale che hai ricevuto. Fanne tesoro dentro di te ed esso ti condurrà al pieno successo. La vita è un viaggio e questo viaggio è stato per te molto fortunato'. 'Sì, è stato molto fortunato'. Krishnabhakti dasi dice ciò scandendo bene le parole, così come la sua consapevolezza è ben nitida, lucida, distinta. 'Mi hai detto che la forma divina che più ti è cara è quella della Misericordia e della Compassione. Pensa a Shri Krishna che nella Sua manifestazione di Misericordia facilita il tuo percorso. Guarda quest’immagine [Krishna che accarezza con il volto i piedi di loto di Shrimati Radharani]'. 'Bellissima!' dice Krishnabhakti dasi. 'Vuoi tenerla?', le chiede Shriman Matsyavatara Prabhu. 'Sì!' 'E’ una delle immagini più belle, alle quali sono più affezionato'. 'Ma allora no...tienila Tu', dice Krishnabhakti devi dasi con premura e sensibilità, ma Shriman Matsyavatara Prabhu risponde: “Io l’ho portata per te, prendila!'. Shrila Gurudeva le chiede di ripetere: 'Krishna è il nostro Amico eterno. Krishna è il nostro Amante eterno. È la nostra Gioia e Salvezza. E’ in tutte le creature e tutte le creature traggono da Lui sostegno'. Egli prosegue: 'Se ti senti attratta da questa immagine di Krishna, la tua vita ha raggiunto il successo. Le immagini del mondo, anche quelle più belle, non durano, ma quelle spirituali non ce le può mai sottrarre nessuno. Memorizza questa immagine divina e vivi con questa forma del Signore. Nella Bhagavad-gita Krishna dice: 'Chi pensa a Me, viene a Me'. Ricordi quando cantavamo i santi Nomi assieme durante i nostri Seminari? Adesso siamo tutti con te, ti auguriamo un viaggio bellissimo, nella gioia, nella luce, nell’Amore divino. L’Amor divino che move il sole e le altre stelle... ricordi che ti è piaciuto tanto quel Seminario su Dante e la Bhagavad-gita?'. Krishnabhakti dasi risponde con entusiasmo: 'Ah sì!' Chi è lì ad osservare, ad ascoltare, vede con chiarezza la Vita che trionfa sulla morte! 'Per l'anima non c'è né la nascita né la morte. Esiste e non cessa mai di esistere. Non muore quando il corpo muore'. 'Stiamo tutti facendo lo stesso viaggio, sulla stessa barca: siamo partiti dalla sponda dell’infelicità per approdare a quella della felicità'. 'Sì, ci dobbiamo credere', dice con tutta la sua forza Krishnabhakti devi dasi. 'Se pronunci il nome di Krishna, Krishna diventa la tua Realtà. Canta il tuo nome spirituale dentro di te e Krishna ti concede infinita Misericordia. Canta i Santi Nomi del Signore e trarrai pieno successo dall’esperienza di questa vita.... A presto!'. E Krishnabhakti dasi risponde: 'A presto!'. Lo ripete per due volte. I devoti escono ad uno ad uno dalla sala e prima di andarsene ciascuno si reca da Krishnabhakti devi dasi per salutarla. Quando io la saluto chiamandola per nome, mi dice: 'E’ bellissimo questo nome, pieno di dolcezza!' Poi io aggiungo: 'Sono così felice che ora sei nostra consorella!'. E lei mi risponde con gioia: 'Anch’io, tanto!'. Poi dice a Shriman Matsyavatara Prabhu: 'Grazie per il Bene che mi vuoi'. E Lui: 'Che il Signore ti illumini e ti protegga sempre'. Usciti da quella sala in cui trionfa sulla morte la Vita, Shrila Gurudeva ci dice: 'Quel che conta nella nostra esistenza è quanto abbiamo realizzato l’Amore divino. Questi momenti speciali strutturano, rafforzano la nostra consapevolezza spirituale: testimoniare la realtà della morte e lo stato di serenità con cui la si può affrontare'. Mentre usciamo passiamo davanti ad altre stanze con altri malati terminali, altre coscienze, altre vite: la tv rimbomba in quelle stanze dove chi deve affrontare la morte, dentro è già morto. Il vuoto impera e dispera. Passiamo di fronte ad una sala dove sono riuniti gli infermieri del reparto; Shriman Matsyavatara Prabhu saluta unendo le mani e chinando la testa, in segno di preghiera, e loro fanno altrettanto. Il loro gesto e i loro sguardi lasciano intuire che in una qualche misura hanno capito l'importanza di quel che è stato fatto. Sembra che un po' di speranza sia entrata anche dentro di loro, che assistono sofferenti altri sofferenti, senza strumenti per comprendere il significato della morte e la preziosa lezione della vita. La caposala del reparto ha partecipato ad un Seminario ECM di Shriman Matsyavatara Prabhu e l’infermiere che sta assistendo Krishnabhakti devi dasi desidera approfondire gli insegnamenti spirituali che pratichiamo. La Vita porta la Vita. Mentre usciamo dall’ospedale Shriman Matsyavatara Prabhu ci dice: 'Il momento della morte è quello più cruciale di tutta l’esistenza. E’ lì che si gioca il nostro futuro: di sofferenza, avvolto nelle tenebre, o di gioia, rifulgente di luce divina'. Sono quasi le nove di sera. Saliamo in auto per ripartire. I devoti commossi, felici, profondamente toccati dala straordinaria esperienza vissuta, salutano Shriman Matsyavatara Prabhu e offrono i loro omaggi intonando un kirtana. Sono state ore indimenticabili: un'esperienza fuori dallo spazio, fuori dal tempo, che rimarrà per sempre nella nostra memoria. Nel cuore grido: 'Krishnabhakti devi dasi, siamo uniti a te! Al centro c'è il nostro amato Maestro: se sempre Lo seguiremo, Egli ci guiderà fino a Krishna, poiché ci insegna con la vita, con l'esempio, con l'Amore vero'. Poco prima che il suo stato di salute si aggravasse, Krishnabhakti devi dasi stava preparando l'esame sulla filosofia della Bhagavad-gita, all'interno del Corso di approfondimento in Teologia. Il capitolo cui era arrivata: 'Raggiungere il Supremo'. E noi abbiamo visto: il nostro Maestro l'ha accompagnata sul sentiero che conduce a Dio! Che questa lezione di Vita sia per ciascuno di noi! Non perdiamo tempo, dedichiamo la vita alla Vita! Rifletto profondamente su quanto accaduto e ringrazio Shri Shri Guru e Krishna per questa meravigliosa e importantissima esperienza. Gli Shastra dicono che il contatto con un puro devoto del Signore può trasformare in breve la vita di ogni essere, da condizionato a liberato, a fervente innamorato di Dio. L'opera di Misericordia di un puro devoto penetra l'esistenza quotidiana, le azioni, i pensieri, i desideri, le emozioni, i sentimenti di chi si predispone ad accoglierla, fino a permearne l'intera coscienza. Gli studi svolti da Krishnabhakti devi dasi, la compagnia dei devoti, la partecipazione ai Seminari di Shriman Matsyavatara Prabhu (l'ultimo al quale ha partecipato è stato il 30 novembre del 2008), l'ascolto delle innumerevoli lezioni, i ripassi di gruppo e individuali con Bhaktirasa, il canto dei Nomi divini... così la Vita si è risvegliata progressivamente. L'Amore che si riaccende, la Saggezza che illumina, Dio che si manifesta nell'uomo e l'uomo che si ricollega a Dio, scoprendoLo nell'intimo di sè. Grazie infinite, Shriman Matsyavatara Prabhu, per gli strumenti di salvezza che ci hai donato e che continui a donarci per permetterci di realizzare la Bhakti, l'unico vero scopo della vita. GRAZIE! Grazie da parte mia, di Krishnabhakti devi dasi e di tutti coloro che hanno beneficiato dei Tuoi insegnamenti e che ne beneficeranno in futuro! Buon Viaggio, Krishnabhakti devi dasi! A presto!

1 commento:

  1. Ho letto tutto d'un fiato con la mente e il cuore assorti e mi sento come fossi stata lì con voi, testimone estatica di un Eterno momento d'Amore.
    GRAZIE!

    bhaktin Barbara

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